Si legge in una pagina dell'archivio parrocchiale che la sera del 6 luglio dell'anno del Signore 1835 viene posta la prima pietra della nuova Chiesa Parrocchiale, molto più grande della prima, sempre dedicata al culto di S. Andrea Apostolo della lunghezza di mt. 15 e della larghezza di mt. 10 circa. L'opera fu disegnata dall'architetto trebano Nicola Jona, che personalmente diresse i lavori fino alla sua morte e che non riuscì a vedere la sua opera finita, poiché morì il 27 agosto 1843 ad Anagni. I lavori e i sacrifici del popolo jennese per la realizzazione della suddetta si conclusero solo nel settembre del 1874, quando il 13 dello stesso mese e anno il Sig. Cardinale Raffaele Monaco la Valletta, Abate Commendatario di Subiaco, consacrò la nuova Chiesa anch' essa dedicata al culto di S. Andrea Apostolo. Dopo quella del Monastero di S. Scolastica e quella di S. Andrea Apostolo in Subiaco, è la Chiesa più grande di quelle che appartengono all'Abbazia Territoriale di Subiaco. Diversi interventi di consolidamento statico e strutturale furono eseguiti ad abbellire sempre più la nuova Chiesa dai Reverendissimi Arcipreti che si sono succeduti nel corso degli anni.